Le ragazze di Codepink, oltre ad aver creato una sorta di contenitore globale per gli eventi organizzati l’8 marzo, ricordano la loro battaglia: Women say not to war, un appello dalle donne statunitensi e irachene a quelle di tutto il mondo per fare cessare la guerra in Iraq.
Sul loro sito, documentazione, informazioni, appelli, raccolte di firme.
In 11 lingue italiano, compreso: niente scuse.
Firmato! Mi piacciono questi 8 marzo alternativi, dopo anni in cui ho passato questo giorno dell’anno in casa, disgustata da quello che vedevo fuori ai tempi delle superiori… “Women say not to war” mi viene in mente che il mondo governato dalle donne sarebbe migliore, nonostante quelli (e quelle!) che ci considerano vipere isteriche.
cari amici, sul nuovo forum di visiblmedia abbiamo inserito una sezione chiamata “mi BLOGghi? ma quanto mi BLOGghi…” dove potete inserire il vostro blog (dopo una semplice registrazione).
spero che l’invito sia gradito :)
un salutone
http://visibilmedia.forumup.it
Aggiungo che a Roma si terrà un sit-in per perorare la causa di Codepink.
Le info qui: http://www.peaceandjustice.it/giornata-delle-donne.php
Auguri