Essere sfrattata dal mio, diciamo, studio, ha portato almeno una conseguenza positiva: un robusto space clearing con sacchi e sacchi di rumenta da buttare. D’altronde l’ultima grande pulizia risale al febbraio scorso, ed è incredibile osservare ogni volta quanto ciarpame si riesca ad accumulare in pochi mesi.
Ma fare ordine è anche un momento per ritrovare vecchie cose, articoli, ritagli, fotografie che fanno sempre piacere. Un bell’amarcord.
Come ritrovare il fascicolo delle frasi celebri di redazione, che ho stampato e collezionato in circa tre anni. Ecco le più belle:
Uomini e donne
“Di belli ce ne sono pochi e bisogna stare attente: spesso quando aprono bocca pensi “forse era meglio il cesso”.
“Io, se un uomo è più basso di me, non lo rispetto e gli faccio le corna dopo mezz’ora”.
“Sesso e uomini non toccateli, grazie!”
“Voglio uomini, non pomodori!”
“Ho anch’io il maschio nero ed è bello!”
“Ah, il nero va su tutto…” (si parlava di gatti, sia chiaro)
Gli uomini sono rottur’ ‘e balle! Vogliono essere serviti e riveriti e poi se li lasci, ti ammazzano pure! (la saggia signora delle pulizie che è tale quale a Sconsolata)
“…ma dopo che hai finito di guardare la figa, leggi anche gli articoli, per favore!”
“Io sono dell’idea che l’amore si dà solo a letto”.
“Tu che sei una donna, cosa ne pensi?”
“Mi fa schifo”.
“Bene, allora sei come un uomo”.
L’ottimismo è il profumo della vita
“E’ stato effettuato con successo un test tramite l’invio di una demo ai circa 2.500 utenti registrati, che ha prodotto 17 pezzi venduti“.
“Non si direbbe, ma sono soda”.
“Io sono nella fascia alta dei morti di fame”.
Depressioni e filosofia
“Nessuno mi aveva detto che la vita si riduceva a un Cut and Paste”.
“Forse dopo la pausa m’impicco. Prima, mi sembra stupido”.
Web Duepuntocosa?
“Buongiorno, mi scusi, sul vostro sito dite che il servizio di skipass online riprenderà con l’apertura della stagione, cioè quando?”
“Veramente la stagione è già aperta. E’ sicura che non funzioni?”
“Sì”.
“Ah…beh, allora dovrò parlare col server. La richiamo io”.
“…Perché a volte bisogna aspettare tempi lunghissimi. Anche 5 minuti”.
“Facciamo la richiesta a novembre, per febbraio-marzo sarà presa in considerazione, beh, a giugno siamo online. Ovviamente se non ci sono intoppi”.
Chi si loda…
“Lo sai che tra poco ho tre lauree?”
“Ah, non si direbbe”.
“Gael Garcia Bernal? Bella forza. Io pure, se mi vesto da Che Guevara, faccio la mia figura”.
“Io potenzialmente posso tutto”.
Che bei ricordi :-)
In questi giorni ti ho letta in fretta e furia a causa di affollamento lavorativo (ben venga, con questi chiari di luna…) e colgo l’occasione del nuovo post per radunare un po’ di commenti. “Rumenta” (la spazzatura, ma non mi ricordo se in genovese o in milanese) è una delle parole preferite della mia migliore amica che è milanese, ma con casa a Santa Margherita Ligure. Questo per dire che Milano la conosco abbastanza bene e scusa se oso, ma a me piace. Sarà perché sono tutti sempre così indaffarati e io vivo in un posto che per comperare un etto di prosciutto ci vogliono 35 minuti perché la commessa al banco del salumiere parla con un’altra signora degli affari suoi e i parrucchieri fanno orario continuato solo il sabato. Sarà perché è pieno di negozi stupendi anche solo da guardare e di mostre bellissime. Sarà perché ci sono Brera e la Scala. Sarà anche perché c’è la mia amichetta che è come fosse una sorella. Sarà perché la mia amichetta abita nella stessa strada della Sinagoga, nel secondo cortile di una bella casa a ringhiera, e da lì siamo a due passi da tutto (forse se vivesse in un condominio con vista sulla ferrovia la città mi piacerebbe meno, credo). Sarà poi perché nonostante il traffico andiamo in giro in bici (lei è uno e 75, io uno e 60, quindi con la sua bici non tocco a terra e spesso finisco nei binari del tram) e ci divertiamo un sacco. Sarà anche perché alla fine so che poi me ne torno nella mia bella città di mare, con la spiaggia sotto casa, il porto a due passi e le strade con pendenza 90 gradi. Insomma Milano mi piace proprio. Invece destesto Roma e mi scuso con tutti i lettori romani, ma non posso farci nulla. C’è da dire che a Roma ho vissuto momenti pessimi, a Milano no. E questo vorrà pur dire qualcosa? Ok concludo augurando all’ospite della tua pancia di uscire a partire dal 21 gennaio, così nasce Acquario che è un gran bel segno! E quando arriva fatti regalare quel tennis di cui dicevi. Ah, visto che conosci la Felicetti, mi chiedevo se stai seguendo i suoi consigli sull’abbigliamento delle future mamme. Ho visto la sua foto a figura intera nell’ultimo libro, ma è altissima e che cavolo, ma a quelle così gli sta bene tutto! Non vale
ciao Marina
ps scusa non sono molto addentro con il galateo dei blog, ma vedo che tutti lasciano commenti brevi, quindi mi chiedevo se fosse una regola non scritta.
accidenti: 1 vero e proprio salto nel tempo!!! :)
…e mi sa che almeno 2 o 3 le ho viste nascere pure io ;)
“Forse dopo la pausa m’impicco. Prima, mi sembra stupido”…THE BEST parimerito cn la filosofia dell’unica e inimitabile Sconsy!!!
“Io sono nella fascia alta dei morti di fame”.
Questa io potrei dirla tutti i giorni. Non mi stupisce sia stata pronunciata in una redazione :-)
“Forse dopo la pausa m’impicco. Prima, mi sembra stupido”… voto anch’io per questa!! che mi porta alla mente un amico che, prima di ogni viaggio aereo, eleva una preghierina > se proprio deve cadere, almeno sia al ritorno!! :lol:
Quella del server è meravigliosa! ;-D
Marina: ciao, commenta pure quanto vuoi, non c’è nessuna regola, anzi! E per quanto riguarda la Felicetti sì, ha decisamente le physique du role, le sta bene pressoché tutto!
Rossa: infatti, so che ci capiamo!
JillL: anche io lo dico sempre!
Mitì: sì, io avevo soprannominato quella solerte addetta stampa “la donna che sussurrava ai server”. Chissà cosa si dicevano.
non ho parole….. ;-)***
Scusa Blim, ma hai dimenticato una perla rara del collega C.C. : “Le più fighe si mettono sempre con i più deficienti: spero capiti anche a me”