Torno sul luogo del delitto per la terza volta per due eventi (e per un po’ di sano cazzeggio in giro, ovviamente) e ne sono felicissima, anche se mi dicono che a Torino c’è un tempo da lupi e se possibile più freddo che a Milano.
Era il maggio odoroso, eccetera. Vabbè.
Sabato alle 16, invitata da Wuz, parlerò di libri e social network qui.
Domenica, sempre alle 16, invitata da Gli amanti dei libri, parlerò di recensioni online qui.
Nel frattempo, mi sono già persa delle cose belle e interessanti, tra le quali Sepulveda e la presentazione di questa ricerca Aie che dice, molto in sintesi: se volete promuovere il vostro libro facendo il botto ma rischiando di avere un successo effimero, dovete andare in tv e segnatamente da Fabio Fazio; se cercate una promozione più limitata ma più duratura, meglio affidarsi ai blog. Qui il pezzo di Alessia Rastelli sull’argomento.
E qui il sondaggio lanciato da Effe per avere altre informazioni sui blogger che parla di libri. Se lo siete, fatelo, potrebbero uscirne informazioni interessanti.
Brilla per assenza, nella ricerca, la promozione sui social media. Funziona, non funziona, come sarebbe meglio farla? Ormai quasi tutti gli editori hanno un profilo twitter e una pagina facebook, più o meno seguiti ma, che io sappia, per l’Italia non esiste ancora uno studio che ci dica se, come e in che modo la promozione social porta dei risultati. Mi piacerebbe che il Salone provasse a rispondere anche a questo. Sabato sarà un piccolo inizio, vediamo.