Presa com’ero dal furore della mia invettiva dantesca (Ahi serva Italia, etc etc) sul convegno “Donne e computer”, ho dimenticato di segnalare la poesia insita nella foto utilizzata per l’invito; una bella bionda in minigonna piegata a 90°sul suo portatile (ma perché poi? Non poteva stare seduta come i comuni mortali? Ce l’ho solo io mal di schiena? Boh!) col suo delizioso culetto per aria (slogan suggerito: Hi tech/ Hi Back. Vieni avanti, creativo!)
Se è vero che “un’immagine vale mille parole”, cari Smau e care Donne Moderne, avete parlato forte e chiaro.
bello e creativo..
i pubblicitari ne sanno sempre un apiù del diavolo..
mah…
ciao… :)
Jeremy
http://www.jeremy.splinder.com
Perché voi donne siete sempre così suscettibili. In fondo vi amiamo perché siete belle, sensibili e certamente più intelligenti di noi uomini.
Peccato che non riusciate ancora a non sentirvi voi per prime donne-oggetto.
@utente anonimo (IP: 62.94.0.221)
Scusa, ma non mi sembra di essere suscettibile se dico che 1) un convegno su “donne e PC” è anacronistico e ghettizzante
2) Stigmatizzo una foto gratuitamente maliziosa e – quella sì – da donna oggetto.
Ti assicuro che donna oggetto non ci sente nessuna, se non ce la fanno sentire.
non so quante donne parteciperanno, a dire il vero, temo che con quell’immagine abbiano proprio sbagliato target…
a proposito, quand’è che si farà ‘sto illuminante seminario?
@hardla sarà sabato 22 ottobre, a Smau. Se ti interessa ci sarà pure la Prestigiacomio in collegamento – speriamo che non pianga però…
questa si che è propri bella! belle mie!