A un giorno dalla (bellissima) notizia che il Cile ha un presidente donna, oltre agli in bocca al lupo di rito per Michelle Bachelet, mi saltano agli occhi alcuni numeri tutti italiani:
– Alle scuole superiori si diplomano 84 ragazze su 100, contro il 73% dei maschi
– Il 40% delle ragazze italiane si iscrive all’università , contro il 31% dei ragazzi
– Arriva alla laurea il 49,3% delle matricole donne, contro il 41,8% degli studenti
– La busta paga delle donne italiane, a parità di qualifica, è più leggera di 125 euro per le diplomate e di 195 per le laureate
– Le donne nel Parlamento italiano sono l’11%. L’Italia è ultima in Europa e 69° nel mondo
– Tra le prime 50 imprese italiane, solo l’1,3% dei consiglieri di amministrazione è donna
– In Italia i dirigenti delle aziende industriali sono 82.000 e il 95% sono uomini: il numero delle donne che occupano posizioni di elevata responsabilità è tra i più bassi d’Europa
– Il 43% delle manager ha rinunciato ad avere figli per incompatibilità con la carriera
– Oltre il 20% delle donne abbandona il lavoro dopo il primo figlio
Buon lavoro, ragazze.
Sono circondato da donne che:
– vogliono fare il manager e fanno peggio degli uomini;
– fanno le casalinghe e diventano delle amebe;
– fanno le “fantastiche” (happyhour, discoteche, corsi di ballo, notti bianche) e sono patetiche.
Adoro le donne che decidono di non correre dietro ai modelli maschili…
Siete meraviglise…siate semplici e libere da schemi e modelli…please!
Dire: “siete meravigliose” è già un pregiudizio, per non parlare del resto che Baltasar ha scritto. Quali donne frequenterà???
E cosa vuol dire “siate semplici”? Un inno all’umiltà femminile?? Boh…