“Senti, io ho bisogno di vedere il mare. Non ne posso più di stare a Milano”.
(LUI ha bisogno di vedere il mare. Figuriamoci io che ci sono nata e sono prigioniera da due mesi in terra padana).
“Eh, sì, dillo a me. Appena fa un po’ più caldo, andiamo”.
“Ok, allora vai subito dalla VETERINARIA e fatti dire quando la bimba può iniziare a viaggiare”.
“Dalla veterinaria, certo. Intanto che vado, compro le scatolette. E la sabbietta nella lettiera l’hai cambiata tu o devo farlo io?”
ciao
il tuo blog è casrinissimo
mi piace mo molto il tuo modo d esporre!
anche io ho unabimba… d 20mesi e sono incinta di4!
Ti capisco cara Blimunda, quando si è nati sul mare è difficile farne a meno. E il mio non è (tranne in due o tre zone) un mare bello come il tuo, però è sempre acqua a perdita d’occhio. Io adoro vivere in una città con le navi “posteggiate” in fondo al corso principale, la spiaggia (anzi le spiagge) e la sirena del porto che suona per i naviganti nelle notti nebbiose. Ma tu la gatta la porti avanti e indietro? La mia più grande quando la porto dal veterinario (5 minuti di auto) emette suoni strazianti e poi resta una giornata sotto il letto.
Il tuo boy ha una concezione strana della vostra figlioletta. Prima la dimentica pensando di andare a fare un giro per vetrine con te e poi il veterinario :) Curioso personaggio, mi piace :)
ma la gatta come sta in tutto questo? e come ha reagito all’arrivo di blimundina?
e poi dicono che sono le donne a cambiare quando diventano madri … a Lui adesso piace il mare!!!! :lol: (ok gli piaceva anche prima, ma ora gli serve!!!)
Il Blimundo è in evidente stato confusionale :D
Beh, senti, se vuoi vedere la campagna e stare un po’ più vicino, vieni a trovare noi :)
In casa nostra “veterinario” è stato chiamato il pediatra di Luca per almeno 4 anni non solo dalla sottoscritta zia degenere, ma anche dalla nonna materna e dal papà. D’altronde erano 44 anni che non c’erano bambini nella nostra famiglia, ma solo gatti ;-D
Tuo marito ha bisogno di MAREEEEEEEEEEEEEEE
potrei mettere su un business di lattine di acqua, e aria di mare
…ho scoperto il tuo blog mentre eri in ospedale… leggerti è sempre un piacere.
Dai un bacio alla piccola da parte mia, ti prego; e vienimi a trovare, se ti va
Claudia: ciao e in bocca al lupo per la piccola e la pancia!
marina e miro: purtroppo la mia micia non c’è più. Era malata ed è morta a fine agosto. Non ne ho mai scritto sul blog perché non ce la facevo, era troppo, troppo doloroso anche solo pensarci.
BlackCat: perché no, così facciamo conoscere Chiara e Beatrice!
Mitì: pensa che oggi l’ha chiamata “veterinaria” pure mia mamma. Siamo decisamente una famiglia di cat-obsessed.
pame: ciao e benvenuta, passo volentieri.
Blimunda, scusa, ho tanto insistito con le domande sulla micia. Posso capire il dolore e non dirò altro. Ti abbraccio forte.
Ahahahahahahahhaha ma sul serio ha detto veterinaria?
Ahahahahahahahahhaha fantastico il Blimundo.
A proposito i tuoi gatti come hanno accolto la bambina?
Qualche annusatina appena arrivata a casa?
Ciao Blimunda, ho scoperto il tuo frizzante blog attraverso quello di manageritalia con cui collaboro. Buffo: anche la mia vita da qualche mese oscilla tra Milano (mia base storica) e Genova (dove lavoro, si, sono l’unica, credo…).
Il mare è una droga. I rumori e i profumi del porticciolo di Nervi mi ha stregato. Ma Genova è difficile da avvicinare. Se hai qualche dritta da darmi…..
Ciao Sabrina, è vero, Genova è difficile e i genovesi, a volte, ancora di più. Facciamo così: io ti do qualche dritta e tu mi dici come hai fatto a trovare lavoro lì – praticamente una mission impossible! :-)