Come gratis, direte voi? Perché, adesso le chiacchiere si pagano? Pare di sì o meglio pare che sia sempre più difficile trovare qualcuno – un amico, un conoscente – che voglia condividere il suo prezioso tempo per una conversazione senza scopo di lucro, tornaconto o altri motivi che non siano, appunto, due chiacchiere magari davanti a una birra.
Per questo ogni tanto potrete imbattervi in gentili signori e signore che, nelle piazze delle città , aprono una sedia pieghevole e un tavolino ma non vendono nulla, non chiedono di firmare una petizione né di fare un’offerta. Offrono il loro tempo per parlare un po’, come al Bar Sport. A Milano, ad esempio, domenica 18 e domenica 25 marzo.
Io li ho incontrati per caso in piazza del Duomo e mi hanno incuriosito. Un po’ anche intristito, nel senso che ognuno dovrebbe già possedere il suo paracadute per quando ha bisogno di sfogarsi.
Poi però sono andata a controllare i dati.
Secondo le rilevazioni Istat, solo il 23,9% degli italiani è soddisfatto o molto soddisfatto dei suoi rapporti di amicizia e il dato è in continua flessione dal 1999. Da una ricerca della Duke University che aveva come obiettivo quello di stabilire l’entità del cosiddetto discussion network di ognuno, ossia il numero degli persone amiche a cui si confiderebbero i propri segreti, è emerso che negli anni 80 gli americani avevano in media 3,5 “confidenti†ciascuno: oggi questa media è scesa a 2 persone.
Un quarto del campione ha dichiarato di non avere nessuno con cui confidarsi, un dato doppio rispetto agli anni ’80. Visto che solitamente seguiamo a ruota gli Usa, mi aspetto dati analoghi anche da noi a breve.
Secondo il sociologo Enrico Cheli, direttore del Master “Relazioni interpersonali, comunicazione e counseling†all’Università di Siena, viviamo ormai in una società high tech – low touch (alta tecnologia-basso contatto umano) .
Per cui , ben venga qualcuno che ti ascolta gratis, in una piazza. Male non farà .
bè fatemi pagare la birra………… ma almeno le chiacchere quelle gratis… e poi io sono di Chi (avari)
A roma niente? No, perchè io c’andavo.
Luca: io sono di Genova, capisco benissimo
Fiodor: per ora Milano e Pescara. Perché non ti proponi per Roma??
Ben venga ma è terribile. PARLIAMO e ASCOLTIAMO, per favore! ;-)***
Triste, ma vero… e credo che una delle città scelte,Milano, non sia casuale, io la definisco AEMOZIONALE…
Pero’ se volete io del mirto a casa lo tengo sempre…
Ciao a tutti,
sono molto contento di comunicarvi le prime date degli incontri dell’Associazione “Duechiacchieregratis” Onlus a Roma.
Venite numerosi.
Ciao
Sergio
Sabato 14-21-28 Aprile dalle 11.00 alle 15.00 – Laghetto dell’EUR – passeggiata del Giappone nei pressi del Centro Canoa