Ed eccoci. Finalmente trovo il tempo di dare un seguito alla storia dei comodini raccontata nel post precedente.
E’ successo che, partendo da alcune interviste realizzate per il mio blog su Vanity, ho scritto un ebook: Editoria e Social Media. 21 voci autorevoli raccontano strategie, opinioni e strumenti.
Sono 21 interviste che raccontano, fra prove, passi avanti e indietro, tentativi, idee ed evoluzioni, come gli editori oggi utilizzino i social media per promuovere i titoli e gli autori, le novità ma anche il catalogo, e costruiscano o rafforzino l’identità online del marchio. Un’istantanea scattata in un momento di grande cambiamento, grande creatività ma anche grande confusione nel mondo editoriale.
Siccome era un lavoro “in più”, fatto principalmente per passione, e la mia amica Paola mi aveva appena raccontato la storia dei comodini, appunto, ho pensato di autopubblicarlo e devolvere tutto il ricavato in beneficenza, a SOS Bambini Onlus. Ci sono riuscita grazie all’aiuto di Letizia Sechi e Roberta Ragona aka Tostoini, perché, sappiatelo: se vi dicono che fare gli ebook “è facile”, non sanno di cosa stanno parlando. E un grazie va anche ad Alessia Rastelli del Corriere per la sua bella prefazione.
Se vi interessa, e volete contribuire, se ancora non l’avete fatto e volete acquistarlo, lo trovate qui, qui e qui.
In poche settimane di vendita, vi assicuro che un po’ di comodini già li possiamo comprare. Magari dall’Ikea, d’accordo; però ci siamo. Grazie a tutti!
E già che ne scrivo, ringrazio tutti quelli che ne hanno già parlato:
Pietro Cheli sul suo blog Il criticone
Affaritaliani
Libreriamo
Manageritalia
e tutti quelli che lo hanno condiviso su Facebook e su Twitter, con l’hashtag #21voci.
Aggiornamento, 1° settembre 2014: Arrotondando un po’ le vendite (peraltro molto buone, grazie :) del libro, abbiamo appena effettuato un versamento di 500 euro a SosBambini Onlus. Grazie davvero a tutti voi che lo avete acquistato.
Hai fatto veramente una bella cosa. È bello leggere di persone così vere e appassionate. Anche io mi occupo di comunicazione per un’azienda che vende attraverso il web. Spero un giorno di seguire il tuo esempio. A presto :-)
Grazie Fabrizio! Buon lavoro :)