Apre domani e fino a domenica 15, per la prima volta alla Fiera di Milano, l’edizione 2007 di Fa’ la cosa giusta, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di Mezzo.
Quest’anno, alla Fiera, si fanno le cose in grande: 16 aree tematiche, 30.000 visitatori attesi, 350 espositori da tutta Italia, oltre 50 appuntamenti tra convegni e laboratori e 4 macro aree: la più importante è ENERG-ETICAMENTE! dedicata al risparmio energetico; seguono PENSO (pace e partecipazione), SCELGO (formazione e comunicazione, turismo solidale, finanza etica, software libero, cooperazione sociale) e AGISCO (agricoltura biologica e biodiversità , eco-prodotti, commercio equo e solidale, artigianato, editoria e promozione culturale).
Come l’anno scorso, domani sarò lì e vi racconterò che c’è di bello. In particolare sono interessata alle t-shirt argentine con la filiera (sì, proprio come il pollo o le uova), per il progetto di Altromercato Tessere il futuro, che saranno commerciate con una specie di carta d’identità per assicurare il percorso etico, dal cotone, alla tintura, ai canali di vendita. Mi interessa soprattutto perché nella filiera rientra una cooperativa al femminile, La Juanita, che nel quartiere popolare La Matanza, nei dintorni di Buenos Aires, dove disoccupazione e assenza di servizi raggiungono livelli record, ha trovato (forse) una luce in fondo al tunnel, confezionando t-shirt per un salario “normale”.
Ma ovviamente darò un’occhiata anche alle felpe eque di Fair, create anche grazie alle stiliste genovesi dello Spaventapasseri e già sbarcate su Second Life.
se le ragazze sono d’accordo, potrei farci un giro anch’io… semmai ti avverto.
Chiamami se ci sei, io sono lì tutto il pomeriggio
Dilla tutta: consumo critico o meno, hai trovato un altro modo per comprare senza sentirti in colpa ;-)!!!
Ottima iniziativa!
Dania: ma è assolutamente così! Ah, tu sì che mi capisci!
Ok, cosa hai comprato? ;-*
Placida: stavolta poco e niente, devo dire…ma ho rischiato di fare una follia per i gioielli di Uruboro. Ora preparo un post con le foto!
non è che non volessi chiamarti: non ce l’ho fatta… :-(