Domani a Milano apre Fa’ la cosa giusta,la fiera degli stili di vita ecosostenibili, organizzata da Terre di Mezzo. Ci sono i viaggi consapevoli, la moda equosolidale, i seminari sul cibo in collaborazione con Slow Food, i convegni, il software libero, il microcredito, insomma non solo caffè e cioccolato. Io ci vado e consiglio a tutti di farci un giro (l’apertura al pubblico è sabato 18 e domenica 19).
Paura di rinunciare allo allo shopping del sabato? Semmai il contrario: in fiera c’è
– La linea di abbigliamento e tessuti per a casa di Altromercato, che propone anche i cosmetici equosolidali Natyr.
– I filati di Emanuela Venturi tinti a mano con erbe, fiori e ingredienti naturali, seguendo la tradizione andina (fra l’altro, le colorazioni naturali sono anallergiche).
– I gioielli di Uroburo, creati da utenti dei centri Psicosociali di Milano, a partire da materiali poveri e riciclati (li ho visti lo scorso anno, sono stupendi)
– La nuova collezione equosolidale de L’Orlo del mondo, con cotone organico, batik e tessuti a mano ispirati all’India
– La linea di fitocosmesi naturale della cooperativa Il Giardino del Borgo, che arriva dal promontorio di Portofino (solo questo dovrebbe farvi sentire meglio): creme, solari, detergenti, anticellulite ma anche olio e miele.
Rassegnati all’idea che la crocerossina che accompagnate in fiera vi faccia saltare il tradizionale rito dell’aperitivo??? Niente panico: c’è il “Right Hour” Un’aperitivo biologico, equo e “slow”.
Infatti notoriamente a questo tipo di fiere vanno solo le crocerossine… ;-)
Facevo dell’autoironia… ;-)
@Mauro davo per scontata l’ironia, soprattutto in un blog “femminile”…pena la lapidazione, come vedi ;-)
Vorrei sapere dove si trovano i prodotti Il Giardino del Borgo (mi sembra di non averli mai notati nei negozi equosolidali) e se c’è un sito per le info. Inoltre vorrei aggiungere (ma non c’entra nulla) che detesto le persone che si avvicinano al mondo dell’equo per “moda”. Una coppia di amici prossimi alle nozze ha visitato la fiera in cerca di bomboniere. Risultato: “In questa fiera non c’è proprio niente di ‘giusto’!” (facendo anche dell’ironia sul nome no?) Forse perchè non hanno trovato assortimento e prezzi come nei negozi di bomboniere fatte da bimbi cinesi?? Grazie per lo sfogo ;-))
@je: ho recuparato l’url, ora la inserisco anche nel post, comunque li trovi qui http://www.ilgiardinodelborgo.it/
Hanno anche la descrizione prodotti e puoi richiedere un listino prezzi.
Per quanto riguarda la “moda”: è vero, può essere fastidiosa, però vedila così: da quando una certa sensibilità ambientale è, come si dice, di tendenza, magari ha fatto avvicinare gente che continuerà a non capirne nulla e a non essere interessata, però nella massa secondo me c’è anche qualcuno di più ricettivo che inizia per moda, e poi magari cambia il suo stile di vita.
Grazie del link. E’ vero, nella massa poi magari qualcuno capisce davvero di cosa si tratta e comincia a porsi delle domande.