D’accordo, siamo in ritardo ma avete ancora ben due giorni per gli acquisti dell’ultimo minuto. Questi sono i libri che abbiamo letto nelle ultime settimane, stiamo leggendo e leggeremo, perché ce ne sono alcuni che saranno incartati e messi sotto l’albero. Spero che vi ispirino.
Abbiamo amato moltissimo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (fa parte dei pochi che rileggiamo ogni tanto), per cui non vediamo l’ora di iniziare questa ideale prosecuzione a firma di Sepúlveda: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico.
Mia&Me è adorato dalla mia bimba, ogni tanto guarda anche qualche puntata del cartone (quando la MammaNaziAntiTV è distratta, ovviamente). Le piace molto l’idea di un mondo parallelo dove Mia si ritrova fuggendo ogni tanto dalla sua realtà normale. E l’unicorno è bellissimo. Questa è la prima puntata, ma siamo arrivati già al quarto libro, se non sbaglio.
Ancora Sepúlveda: Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza è in lettura adesso; poche pagine, per ora, ma ci piace molto, è davvero ben scritto, cosa non comune in molti libri per bambini, e promette davvero bene. “Mamma, sembra la storia di Turbo!”, il primo commento.
Il mio amico Asdrubale è stata una bella sorpresa. Dopo tante principesse, draghi e orchi, una storia contemporanea, nella quale i bimbi non faticheranno a riconoscersi, ambientata in una grande città caotica e piena di smog, dove non si rispettano gli alberi. Almeno finché non arriva una strana ragazzina…
Gatto Tigrato e Miss Rondinella finirà sotto l’albero. Ci siamo fidati della firma di Amado, sono certa non ci deluderà .
Novelle fatte a macchina e La torta in cielo le leggevo io da piccola. Ho la fortuna di avere una figlia che ama molto Rodari, anche se a volte alcune frasi o alcune ambientazioni vanno spiegate perché sono purtroppo datate per lei. Questi due ancora ci mancano e li porterà Babbo Natale.
La selezione di fiabe di italiane di Calvino ci ha tenuti impegnati per buona parte dell’autunno. Impegnati sul serio. Perché la quantità di parole desuete che si trovano è tale che il genitore che legge quella sera si trasforma all’istante in un dizionario dei sinonimi e dei contrari per “tradurre” i termini in modo che siano più comprensibili. I neuroni, tenuti in allenamento, ringraziano. Ah, se temete siano troppo cruente: i bambini sanno. I bambini capiscono. I bambini comprendono perfettamente dove finisce la storia e inizia la realtà . I bambini non fanno un plissé.
Le più belle fiabe dalle Mille e una notte è un libro splendido anche solo da sfogliare e guardare. Le fiabe scelte sono poetiche e ricche, ogni tanto ne scegliamo una, e poi è bellissimo vedere come un bambino capisce all’istante il potere salvifico della narrazione che fa da cornice a tutte le fiabe. “Mamma, si salva perché sapeva raccontare”. Perfetto.
Principessa del disordine l’ha letto da sola, in un paio d’ore. “Mamma, è bellissimo! La principessa del disordine sono proprio io!”. Ecco.
Infine Egittologia, un libro “serio” ma così bello – tutto d’oro, con gemme preziose incastonate, mummie pop up e piramidi che si aprono – da passare per entertainment. Vi sorprenderà vedere quante cose imparino da soli, leggendo, sfogliando e aprendo cassettini di carta segreti.
Buon Natale  e state nei paraggi: a brevissimo parleremo ancora di comodini, ma in un contesto completamente diverso.
No che non è tardi! Ho stampato i consigli e passerò la pausa pranzo in libreria!
Fantastico, sono stata ancora utile, allora!