Io quest’anno me ne sto buonina a casa e partecipo solo lo stretto indispensabile. Però è normale che in questi giorni si susseguano inviti, cene, serate e happy hour per “farsi gli auguri” e anticipare il clima natalizio.
Interpellati i miei tre guru del galateo, ho raccolto le loro segnalazioni per il bon ton delle feste e degli inviti. Perché anche un po’ di forma ci vuole, no? Ecco i saggi consigli da ricordare: iniziamo da chi invita.
Bon ton per chi invita
– Mai stilare una lista degli invitati troppo omogenea. Si rischia di parlare tutta la sera di lavoro (o di fotografia, o di calcio). Mescolare età , professioni, gruppi e hobby.
– Ricordarsi un aneddoto, un interesse o un dettaglio di tutti gli ospiti per utilizzarlo al momento delle presentazioni e offrire un appiglio di conversazione (“Lui è Paolo, si occupa di arte e ha viaggiato molto” suona più interessante di “Questo è mio cugino”).
– Ex fidanzati, ex coniugi, amici che non si sopportano, amiche che hanno litigato: ci sono due scuole di pensiero. O li si invita in occasioni separate, oppure insieme dicendo però a entrambi che è stato invitato anche l’altro/a e lasciandoli liberi di decidere.
– I cartoncini scritti a mano sono bellissimi ma ormai un po’ troppo pretenziosi. Meglio una telefonata o una mail per gli amici intimi, un cartoncino prestampato per le occasioni più formali, una pagina su community come Evite o Zoji per dare tutti i dettagli, aggiornare le informazioni, aggiungere eventualmente foto e permettere a tutti di vedere “Chi c’è di altri” (domanda vietatissima dal galateo ma che molti amano porre). Gli sms andrebbero evitati.
– La spesa: calcolata un 50% di defezioni ma aggiungete un 10% di quelli che non rispondono all’invito e poi si presentano lo stesso. Più che al cibo, pensate a non restare senza bevande, errore imperdonabile; da calcolare 4-5 bicchieri a testa.
– Placé o buffet? Per una cena “seduta”, ci devono essere almeno 60 cm di tavolo a testa. Se lo spazio non c’è, meglio in piedi.
– Il look: i padroni di casa devono essere curati ma sempre understatement. Niente sfoggi eccessivi, cascate di gioielli o tacco 12. Se volete un look elegante, specificatelo nell’invito. Altrimenti, di solito, le donne si presentano overdressed in lungo e tacco a stiletto, gli uomini underdressed in jeans e maglione. E ovviamente prima di uscire hanno litigato perché lei lo voleva più elegante e lui le ha detto “Ma dove ti credi di andare”.
– Bambini: se non li volete tra i piedi, ditelo chiaramente. Gli amici con figli di solito fanno finta di non capire le vostre velate allusioni. Se allargate l’invito ai pargoli, preparate un tavolo apposta per loro, tanti giochi e una dose extra di pazienza per le devastazioni della casa.
– Non fate la cameriera né la colf. I piatti si portano in tavola e gli ospiti si servono da soli. Se si rovescia un bicchiere, pulite il minimo indispensabile senza isterie. Niente lavastoviglie con gli ospiti ancora in soggiorno.
-Se la festa è a tema, in maschera, prevede lo scambio di regalini o è incentrata sulla visione di un film o su un gioco di società , ditelo sempre. Niente è più imbarazzante per gli ospiti di trovarsi “fuori posto” per quanto riguarda il look, a mani vuote oppure di sorbirsi una retrospettiva di cinema polacco modello Zelig quando si pensava di andare a un party.
– Armarsi di santa pazienza: la gente, solitamente, considera superfluo confermare. Per avere un’idea di quanti ospiti arriveranno, conviene fare un giro di telefonate un paio di giorni prima.
– Chi ha più educazione la mostri: la padrona di casa sorride sempre, anche quando un ospite che non ha confermato si presenta alla porta con 5 amici non invitati. Il giorno dopo, però, è lecito chiamarlo e chiarirgli che non è stata un’idea brillante.
sono sposata da poco e tutti dicono “quest’anno si fa a casa nuova VERO??” … morale faccio 50 coperti tra domenica, Natale e Santo Stefano… GRAZIE PER I CONSIGLI!
sono sposata da poco e tutti dicono “quest’anno si fa a casa nuova VERO??” … morale faccio 50 coperti tra domenica, Natale e Santo Stefano… GRAZIE PER I CONSIGLI! ps: perchè NO al tacco 12???
Che bella quella foto di Barbara! Devo chiamarla per gli auguri, spero di ricordarmi stasera…
Ossantissimacleopatra c’ho già l’ansia! Io sto cercando di evitare tutti gli inviti possibili.
B.
l’evita-inviti
Io sono nel pieno del fuoco incrociato tra miei genitori/suoi genitori. Ovvero: sono 2 anni che facciamo Natale coi suoi e pensavo che quest’anno non ci fosse neanche da discutere. Sbagliavo. In questi casi l’unica regola è restare vivi. E non mettersi a urlare isterica quando sua mamma per l’ennesima volta ti chiama mentre sei in riunione e con un filo di voce lamentosa dichiara che aveva già organizzato tutto -.-
si l’appiglio per presentare una persona ti viene se c’è qualcosa da dire… ad un mio compleanno si è presentato a sorpresa invitato da mia moglie un mio amico che lavora con schumacher e co… alchè è facile presentarlo e dire gente vi presento uno che il suo collega di lavoro è Michael Schumacher.., ma quando ho dovuto presentare anche l’altro era mio cugino ed ho detto ah e vi presento anche mio cugino:)
“Ricordarsi un aneddoto, un interesse o un dettaglio di tutti gli ospiti per utilizzarlo al momento delle presentazioni e offrire un appiglio di conversazione”
Non era lo stesso consiglio che davano nel film di Bridget Jones? A lei mi sembra che la cosa non aveva funzionato molto… :-))
Cristiana: 50 coperti… Tu sei pazza! Il no al tacco 12 nel senso: per una festa a casa elegante si, ma senza esagerare.
July: I natali migliori li ho passati in Jamaica e alle Maldive. Meglio scappare, quando si può. Lo capisco quest’anno che non posso!
Luca: Eh ma sta proprio li’ il difficile e l’arte del padrone di casa: trovare qualcosa di interessante da dire su chi interessante non e’…
Rossa: diciamo che e’ un vecchio consiglio da socialite, poi ripreso anche da Bridget Jones. Ovviamente, essendo lei, non poteva andare a buon fine…
E’ prevista anche una sezione BON-TON-PER-L’INVITATO? tipo “se porti il dolce chiedi prima se è gradito che poi ci sono 80 panettoni ma solo 1 bottiglia di spumante”?
ad esempio io l’anno scorso avevo 9 stelle di natale del bennet sparse per casa in ogni dove….
JULY:
sempre meglio di una suocera che da quando ha scoperto che sei incinta, ogni (e dico OGNI) volta che ti vede, ti deve per forza ribadire che secondo lei era meglio aspettare. Preferirei una suocera che mi chiama in mezzo ad una riunione… almeno potrei casualmente far cadere il cellulare a terra e romperlo!
E se uno si presenta con un grosso mastino napoletano, bavoso e ingrugnito, ma tanto affettuoso? ;-)***
Cristiana: ogni desiderio è un ordine: sta arrivando!
PourParler: non saprei. Mia suocera mi ha ignorato con reciproca soddisfazione di entrambe fin a che non sono rimasta incinta. Ora chiama tutti i giorni e ti dirò, preferivo prima!
Princy: nel prossimo post c’è qualcosa per te (e per il mastino!)
PourParler: ehehehehe hai proprio ragione! La mia in compenso ha sviluppato un’ossessione maniacale su una mia potenziale e futura gravidanza (non abbiamo figli e abbiamo già chiarito più volte che x ora e x alcuni anni almeno non ne vogliamo): parla del “bambino” come se già esistesse, sferruzza corredini, gli prepara la stanzetta etc… la cosa è parecchio inquietante! Ma gli affaracci loro MAI vero???
Blimunda: purtroppo il mio amore non ama viaggiare, questa è una bella sfortuna in effetti. Per me sarebbe fantastico passare le feste anche in casa da soli o con amici, ma credo che solo a proporlo verrei crocifissa in sala mensa o fatta inginocchiare sui ceci dalla Famiggggghia…
e dire che ho letto il tuo contributo e mentre avevo gente a casa ci pensavo anche… ma mi sono ridotta a spadellare (MA SORRIDEVO!) tutto il santo giorno e alla fine non ho sostanzialmente considerato gli invitati..
tranne che mia-cugina-aiutante-in-cucina :-)
sarà per l’anno prossimo! a proposito..
A U G U R I
I N
R I T A R D O
valgon lo stesso?
Ciao. C
salve a tutti, volevo un consiglio, quest estate festeggerò il mio 18 esimo!
avevo in mente una cena con gli amici più intimi in un ristorante che è una villa del ‘200 e possiede un giardino interno adatto a questo tipo di cerimonie. secondo voi è adatto? e poi avevo in mente di prenotare un tavolo in una doiscoteca( una villa con piscina).
oppure sarebbe meglio una cena a casa mia, in giardino a bordo piscina con un dj??