Siccome il post-post parto latita (ma stiamo lavorando per voi, come l’Anas), in colpevole ritardo condivido la poesia che mi ha inviato l’enigmista-giocologo Ennio Peres. Come l’anno scorso, la sua composizione sull’anno nuovo è fatta da frasi che sono, ognuna, l’anagramma della frase L’anno duemilaotto è arrivato.
Godetevela e se volete vederlo, segnatevi che sarà in tv il 16 gennaio ospite della trasmissione di Raitre Indice di gradimento,dalle 11:00 alle 12:00.
L’anno duemilaotto è arrivato (*)
L’ora è data! Entra il nuovo mito:
urta il mondo alienato e trova
l’uomo e la donna, tra vita e rito;
a loro muta doti e l’età rinnova.
È nata l’era molto nuova? Ti dirò…
amore e lavoro, non a tutti li dà ;
là , tanto ideale umano ritrovò,
ma notando rivolte lo aiuterà ?
Tanto male radunato io rilevo:
o l’odio eruttante va in malora,
o andrà a rotoli il mutante evo…
E non udrà il motto: «La vita è ora!».
(*) Ogni riga di questa composizione è un anagramma della frase: «L’anno duemilaotto è arrivato».