Esco di rado e mi diverto ancora meno.
Disclaimer: chi non ama i post entusiastici, non legga. Gli altri lo filtrino attraverso la frase citata sopra, titolo opportunamente modificato di una canzone scritta tempo fa dal marito di un giudice di X-Factor.
Sono andata a trovare le ragazze di Donnamoderna.com che stanno seguendo le sfilate dalla loro Temporary Newsroom di via Durini 15 (passateci: vi truccano, vi offrono caffè e brioche e vi spiegano come funziona il sito. Vabbè, trucco e caffè accettateli, se del sito non ve ne frega niente potete sempre dire “certo, certo” e fuggire con la scusa dello shopping).
Insomma, c’era Milano come sempre incasinata per le sfilate, ma siccome era mattino, un po’ meno caotica del solito. C’era il sole e la gente pareva quasi meno incazzata del normale. Poi, visto che per superlavoro e altro non metto il naso fuori da Segrate da un po’, vedi citazione in alto, mi è piaciuto tutto. Le vetrine, le megabottiglie di Cocacola in Corso Vittorio Emanuele, gli artisti di strada con palme e banane per Camper, quelli con l’ombrello e impermeabile per Diesel, le sobrie scarpe (e stivali) di Pollini con tacco scultura turchese, le professioniste della moda che sciamano da e per le sfilate caracollando sul pavé con tacco 12 e vestitino nerolucido alle 11 del mattino, che se ne incontri tre insieme ti sembra Halloween in anticipo, e ovviamente gli stivali blu di Tod’s davanti ai quali (sono in vetrina, maledettiloro) ho sbavato per i soliti 5 minuti prima di andarmene per paura della security.
Poi sono andata all’Oasi delle farfalle con mia figlia, abbiamo raccolto le castagne di ippocastano contro l’influenza e i malanni di stagione e l’ho pure portata sul trenino. Perché di glamour ne avevo avuto abbastanza e noi donne di oggi abbiamo mille sfaccettature, che diamine.
Certo le castagne in tasca;)…
Non potrei mai lavorare nella moda. Diventerei subito la peggiore delle stronze glamour.
990 € per gli stivali?? ma sono matti?? a parte che sono praticamente uguali a quelli che ho comprato l’anno scorso (dopo la bellezza di 28 anni dagli ultimi … non sono una che spende molto in scarpe!) poi non li si mette per paura di rovinarli!!
Belle castagne in tasca. Me ne servirebbe una, contro sto raffreddore che c’ho d adieci giorni!
Io vi amo, voi donne che ve ne catafottete degli stivali a favore delle castagne.
Dania, come ti capisco, tesoro.
cavolo, devo assolutamente andare all’oasi delle farfalle, e dire che fino all’estate scorsa abitavo lì e non ci sono mai stata. ci provo questo weekend poi ti faccio sapere. tra l’altro ora che abito in periferia (e anche la mia redazione è in periferia; e poi mi occupo di attualità) della settimana della moda non me ne sono manco accorta, se non per il fatto che il direttore non c’era mai. baci e grazie per la dritta
paola
anch’io raccoglievo una castagna contro il raffredore!