“Quella ha le sue cose” è una delle frasi più odiose che una donna si può sentir dire (solitamente da colleghi maschi) quando rivendica il suo sacrosanto diritto a incazzarsi.
Non l’ho mai sopportata anche perché ho sempre vissuto “il prodigio del mio ciclo mensile”, per dirla alla Elio, in totale serenità e armonia con me stessa. Mai avrei preso in considerazione, ad esempio, l’idea della pillola anticiclo; i miei 29 giorni spaccati mi davano almeno una certezza nella vita: funzionavo alla perfezione.
Aderisco all’iniziativa di Grazia, Mestruazioni for Dummies perché, ora che il famoso ciclo è sparito da ben sei mesi (e la prima volta che non è arrivato è stata uno choc), mi manca davvero. Giuro.
E spesso mi sorprendo a lanciare occhiate affettuose ai Tampax sugli scaffali del supermercato.
Io detesto solo la settimana pre: mangerei il frigo intero, manderei a quel paese chiunche osi contraddirmi, sonno tremendo, lacrime a fiume… ma il dopo, quel giorno io lo adoro!
ah… e così son sei mesi che non hai le tue cose!
e come si sta?
Alex che non le ha mai avute.
ciao
sparisce la Birmania e sparisce il ciclo, mi sa che sarebbe meglio che ci fossero tutti e due..
ma sei dimagrita troppo? la vori troppo? oppure…
;)
Già 6 mesi? Urka! ;-)***
Orientalia: esatto: “Oppure”!!!!
Princy: come vola il tempo eh?
Elio ha fatto una bellissima canzone anche sui Tampax.
Per noi ometti è sempre stato un mistero, il ciclo.
Se esiste l’invidia del pene, esisterà anche l’invidia del ciclo?
Baltasar: non saprei. Tu lo invidi?
Mi ricordereste che cosa s’intende per invidia del p*** ??
Il ciclo rappresenta la possibilità per una donna di avere figli. Quando questo manca capisco che alla donna manchi, è come se mancasse una parte di se stessa.