Save the Dogs: un evento per aiutare i randagi

Amanti dei cani, meglio, degli animali tutti, tirate fuori 30 euro.

Vi serviranno per partecipare all’aperitivo e cena vegetariani (su richiesta, vegani) di Save the Dogs, associazione che da anni lotta per arginare l’emergenza di cani e animali randagi in Romania tramite campagne di sterilizzazione, adozioni anche a distanza e pressioni per far rispettare le leggi sulla tutela degli animali.
Per rendervi conto della situazione, date un’occhiata al loro sito, con un’avvertenza: non sono belle immagini.

Quindi il 23 novembre potete partecipare a un Christmas Party in anticipo ma neanche tanto, a giudicare dai panettoni al supermercato, tutto a tema animalesco (no, non animalier, anzi magari se per una volta evitate stampe maculate pitonate zebrate eccetera, forse è meglio). Aperitivo e cena, set fotografico per farsi ritrarre insieme al vostro quattrozampe, contest fotografico per chi più che essere fotografato ama fotografare ed esposizione di oggetti di design pet friendly, che potete aggiudicarvi anche tramite un’asta.
Ah sì; portate i bambini, che con gli animali vanno molto d’accordo, e prima imparano a rispettarmi e amarli, meglio è. Pe rloro, fino ai dieci anni, il prezzo della cena è di 15 euro. Le prenotazioni vanno fatte entro il 17 novembre, per cui non pensateci troppo: qui trovate come fare, le altre info e il menu completo
Dice, ma tu non eri, come circa il 90% delle blogger, una gattara? Certo, sempre e comunque, ma gli animali li amo tutti. E Save the Dogs salva anche i gatti in Romania, e altri animali: non è che fa figli e figliastri.

(nelle foto, uno degli oggetti creati da Archidog)


3 thoughts on “Save the Dogs: un evento per aiutare i randagi

  1. Grazie Blimunda, Save the Dogs lavora da anni e molto bene in un paese al quale purtroppo dei cani (e anche dei gatti, ma se è per questo anche degli anziani inutili) gliene frega poco o nulla, anzi direi nulla. E lo dico per presa visione in diretta durante tanti passaggi a Bucarest e dintorni. E’ una questione di mentalità e di complessiva poca sensibilità. La Romania è una nazione complicata ed estremamente contraddittoria, un po’ di Europa, un po’ di impero ottomano, un po’ di impero austro-ungarico il tutto condito con 40 anni di un regime grigio ed oppressivo guidato da un pazzo furioso e scatenato che aveva messo in piedi una bella dittatura familiare. E a chi venisse da dire “ehhhhh, ma e i bambini?????? chettenefrega dei cani, pensa ai bambini”. Ecco purtroppo la sensibilità non esiste nei confronti di nessuno, peloso o no.

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