Carrie: I’m not going to replace a man with some battery-operated device.
Miranda: You haven’t met “The Rabbit”.
Samantha: Oh come on, if you’re going to get a vibrator, at least get one called “The Horse”.
Ci sono giorni in cui un oggetto, un’idea o una canzone tornano incessantemente a trovarci. E a volte in questi incontri ripetuti vediamo un messaggio del destino.
Ora, io non so esattamente cosa il mio destino voglia dirmi, ma negli ultimi giorni sono ossessionata dai vibratori.
ieri sera, per non sapere cosa fare di meglio, guardo le repliche di Sex & The City su La7 e la puntata era quella, geniale, del vibratore di Samantha usato come calma-bébé (per fare vibrare la culla, eh! Non pensate male).
Oggi entro in redazione e la scrivania dei colleghi del settore Beauty è coperta di paperelle e delfini di gomma dai colori fluo, finti rossetti per i quali l’aggettivo “vibrante” non è riferito al colore e strani anelli in plastica traslucida che non sembrano adatti per un fidanzamento.
Alla mia muta domanda, arriva la risposta che temevo:
“Stiamo preparando la rubrica sui nuovi vibratori“.
I “nuovi” vibratori?
“Sì, quelli che sembrano qualcos’altro e non creano imbarazzi”.
A parte che avere in casa una paperella in plastica fosforescente, nella mia personale scala di valori, potrebbe essere peggio di un classico vibratore esibito in salotto senza vergogna. Però ce ne sono alcuni con cromature luccicanti e colori di moda (il viola, ad esempio, che se non sbaglio è il nuovo nero) che potrebbero tranquillamente passare per oggetti di design post Salone del Mobile.
Comunque.
Per completare il cerchio del destino, apro Repubblica e leggo che i francesi hanno deciso di vendere i simpatici gadget erotici al supermercato, per l’esattezza al glorioso Printemps (qui la puntuale analisi di mercato di The Retailer). Certo, si tratta di buffi animaletti “très chic“, come dice l’addetta marketing; spesso solo gli iniziati ne comprendono il reale utilizzo.
Comunque è interessante lo sdoganamento del sex toy: pare che non ci sia nemmeno più bisogno di dire che serve per massaggiare la cervicale.
E infine, se siete davvero interessati, consiglio anche un altro acquisto:
il libro Sex Toys Forever, qui a sinistra, è una vera bibbia per amatori.
Buone vibrazioni a tutti!
…non mi ricordo più a cosa servono……Mha! ;-)***
A me, sicuramente, per la cervicale! Se continua questo umido faccio il muschio sulla schiena!
…la mia giornata non è stata esattamente delle migliori e leggere questo post così “vibrante” ha alleggerito i miei pensieri…
un sorriso
gautier