La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che […]
genova
Dialogo immaginario ma non troppo
Leggendo qua e là i nomi delle papabili ministre (quattro, ché di più fa troppo rosa e al premier quel colore fa l’effetto del rosso per i tori, per restare in metafora spagnola), mi è venuto in mente un carissimo amico che non c’è più. Io a lui penso spesso, con affetto e rimpianto, come […]
Natale con i tuoi, Pasqua a casa mia
…vele ancora tese, bandiera genovese, sono io. (Ivano Fossati, Passalento)
Sapessi com’è strano, sentirsi genovesi a Milano
In giro per un po’ di sano window shopping (qui le scarpe, qui le borse), mi fermo a prendere un caffè in un bel bar, di quelli piccoli tutti in legno con gli scaffali colmi di cioccolato e cose buone. E il caffè è eccellente. Come sempre è affollatissimo e i baristi si ripetono a […]