Ritiro la frase “Io non guardo mai la tv”. Perché dopo aver confessato la mia adorazione per Tata Lucia, devo svelare qual è il mio programma preferito.
Si chiama The Club e va in onda random (solitamente lo trovo di sera) su All Music. Ecco, definirlo trash è dire niente.
Si tratta di una serie di interviste a tema fatte a ragazzi e ragazze indicativamente tra i 18 e i 25 anni, solitamente in discoteca, con in sottofondo il tunz tunz di ordinanza.
E’ in pratica un enorme servizio di dating: gli intervistati hanno un nick con numero da contattare via cellulare che appare in sovraimpressione. Ma ovviamente c’è un impulso tronista e velinaro (“magari qualcuno mi nota e vado in tv…”) che si indovina nel look pateticamente televisivo dei protagonisti.
Extra bonus: lo schermo è diviso in due così lo spettatore si gode sia il primo piano con occhio vacuo che la figura intera che ballonzola tentando improbabili mosse sexy.
Le interviste sono a tema. Fra le ultime che ho sentito:
Come deve essere il tuo uomo/la tua donna ideale?
Piercingato con felpa Baci&Abbracci: “Bellaaa, simpatica e poi…sinceraaaaa” (N.B. gli intervistati strascicano le parole, non so perché)
Ragazzina con i dread: “Alto, sincerooo, che mi fa ridere”
Manzo con il gel: “Tette grosse e sinceraaaa”
Appurato che la sincerità è requisito indispensabile in un partner, al pari della “Pace nel mondo” per le aspiranti Miss, passiamo al secondo tema:
Ti piace viaggiare?
Diciottenne acqua e sapone: “Sì tanto. Sono stata in Sardegna, con i miei”
Cosa cerchi nei viaggi?
Personaggio con codino e occhiali da sole: “La cucina italiana”
Quante lingue parli?
Ventenne discotecaro sovrappeso: “Cinque. Italiano, francese, spagnolo, inglese e dialetto”
Qual è il lago più grande del mondo?
Ragazza con scollatura abissale: “Il Lago di Como”
Fighetto in giacca lucida: “Il lago Mar Caspio”
Chiudo qui, consapevole che ogni giudizio negativo sui giovanidoggi mi etichetta immediatamente come babbiona senza speranza.
Ma era un rischio da correre.
“gli intervistati strascicano le parole, non so perché”
perchè sono drogati o fingono di esserlo…. :-)
Ciao
R.N. (l’altra babbiona)
ho beccato talvolta mia figlia diciassettenne davanti a un programma che deve essere proprio quello. lo guarda per poter dire (con soddisfazione) “pateeeticooo!” ;-)
RN: certo che fare finta è ancora più triste di esserlo.
adriana: anche senza Tata Lucia l’hai tirata su alla grande!
ti sei scordata di dire che è ipnotico. non trovi? uno parte schifato e poi si perde nella truce aspettativa della possibile assurdità dell’intervistato successivo.
(il titolo da questo post è meraviglioso! :) )
Anja: bravissima: ipnotico è l’aggettivo giusto. Resti incollata per ore, nel vortice del trash.
forse è un corso di stima subliminale….. tu li guardi e li ascolti e il tuo cervello continua a ripeterti “guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu””guarda quelli accipicchia come sei figo tu”
Hai dimenticato “solare”.
Descriviti! Sono una tipa “solare”
Qual è la tua donna ideale? Una donna “solare”
Ecc.ecc.
Qui mi sento toccata: devi sapere che per un periodo hanno fatto anche “The club on the road”. Bene, visto che io appena sveglia mi nutro di video musicali e fra uno e l’altro passano anche pubblicità, a un certo punto sento la voce della presentatrice che nomina i concorrenti del citato programma fra cui CIRO… mi giro, guardo, osservo : MAMMA MIA!!!!un tipo con cui sono uscita l’anno scorso…
Aiuto!!!!! alle 8 del mattino chiamo la mia amica per dirglielo …per fortuna si è fatta due risate con me e non mi ha eliminato dalla sua cerchia… se vuoi pero’ puoi farlo e cancellarmi dai tuoi conatti msn e non farmi più scrivere sul tuo blog.
Però sbagliare è umano…
Dania: “solare”, ma certo! L’aggettivo passapartout. Come ho potuto scordarmene?
Sara: Sto ridendo come una pazza! Deve essere stato un bello shock rivedere il tuo ex in quel contesto. Ma certo che sbagliare è umano, figurati. Sugli ex poi, gli scheletri nell’armadio si sprecano. E finché mi lasci commenti così, hai cittadinanza sul blog per quanto vuoi!
Quegli esseri che fanno The Club sono i cosiddetti zarri -tamarri.. :D come li chiamiamo qui a Torino (ma credo che siano uniformi nel resto d’Italia).. nel mio blog c’è la descrizione del perfetto tamarro vorrei che la leggessi cara Blimunda per sapere se ti risulta qlcsa.. –> http://blog.libero.it/fioredilotho/2805742.html
complimenti per il blog Blilmunda!
Lothoshi: zarri o tamarri, direi che è universale. Vado a leggere.
assolutamente d’accordo sul fatto che THE CLUB sia ipnotico. penso anche che dia molte risposte sociologiche, usando gli occhiali giusti. manco a farlo apposta, ho appena scoperto che a fine mese uscirà in libreria un libro+dvd con il meglio (?) del format. il titolo è tutto un programma: “nel dubbio, ti amo”.