Al Salone del libro di Torino (a proposito, se ci andate passate a trovare Giulia) c’è una sezione chiamata Lingua Madre, che porterà a Torino una trentina di scrittori extraeuropei.
Non solo: la rassegna dà il nome anche a un premio letterario riservato alle scrittrici:
un concorso aperto a tutte le donne straniere, principalmente extraeuropee, residenti in Italia, che utilizzando la lingua italiana vogliano raccontare la loro cultura di origine e la loro storia di migrazione.
durante la Fiera verranno premiate le tre vincitrici e verrà indetta la seconda edizione del concorso. Di prossima uscita un libro contenente alcune delle opere selezionate in questa prima edizione.
Quest’anno, per la prima edizione, sono arrivati 137 elaborati di donne marocchine, senegalesi, vietnamite, indiane, rumene e di tante altre nazionalità .
Le donne parlano (avevate dei dubbi?) e scrivono pure, in tutte le lingue.